Sabato 22 marzo alle 18:00, la LIS10 Gallery Hong Kong inaugurerà la mostra biennale di Agnes Waruguru e Joel Bigaignon dal titolo "Past is just the prologue", curata da Alessandro Romanini.
Due artisti che, nonostante le differenze tecniche e stilistiche, condividono tematiche comuni e un atteggiamento che valorizza la pittura come strumento per esplorare la realtà nelle sue molteplici componenti e per stimolare la riflessione nell'osservatore.
Due artisti africani dalla biografia e dall’esperienza professionale internazionali, capaci di reinterpretare l’identità e le istanze storiche del continente anche alla luce delle vicende geopolitiche contemporanee e di rielaborare linguaggi e iconografie artistiche internazionali contemporanee, fondendoli con dinamiche rituali e ancestrali.
Agnes Waruguru (Nairobi, Kenya, 1994), reduce dalla partecipazione alla LX Biennale di Venezia 2024, ha sviluppato, nonostante la giovane età, un universo simbolico articolato e complesso, che dispiega con pennello, spruzzo e pittura colata su cotone, spesso nella dimensione dell’installazione.
Joël Bigaignon (Mauritius 1968), reduce da un intenso tour espositivo che lo ha portato a Los Angeles, Londra, New York e Copenaghen, e dopo una solida preparazione e attività nel campo del design, ha elaborato una pittura che trova nel collage la tecnica privilegiata per ottenere dipinti caratterizzati da un linguaggio cromatico elaborato e vivace.
I materiali utilizzati dai due artisti hanno valenze marcatamente “politiche” e assertive: Waruguru sceglie il cotone con tutte le sue connessioni economico-sociali e storico-coloniali, mentre Bigaignon compone una stratificazione di materiali e di elaborazioni pittoriche che rimandano alla dialettica di creazione e distruzione e al senso di precarietà che caratterizza molte zone del suo continente d’origine e dei suoi ricordi d’infanzia.
Due artisti che, in linea con l’identità e il programma della galleria LIS10, coniugano armonicamente etica ed estetica, ricerca pittorica e approfondimento tematico, elaborazione concettuale e capacità di sviluppare un linguaggio tecnico personale.
Due artisti che si inseriscono perfettamente anche nella continua ricerca che la Galleria LIS10 porta avanti su scala internazionale per individuare le emergenze artistiche più interessanti nel panorama creativo mondiale, con particolare attenzione a quelle latitudini creativamente “effervescenti” come il continente africano.